Il colloquio di lavoro è uno degli strumenti più importanti a disposizione dei recruiter per valutare i candidati. Tuttavia, porre le domande giuste può fare la differenza tra l'individuare il candidato più adatto o perderlo. Ora vogliamo offrirti alcuni spunti su come condurre un colloquio di lavoro efficace. Ecco 20...

La digitalizzazione, vero e proprio must have per qualsiasi impresa che voglia guardare al futuro, entra sempre di più nei reparti HR. Le possibilità offerte dal digitale e dalle nuove tecnologie potenziano, di fatto, l’operato delle risorse umane, rendendole sempre più strategiche per il business.

L'intelligenza artificiale (AI) ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio, influenzando positivamente numerosi settori attraverso il miglioramento dei processi tecnologici e dell'efficienza operativa. Possiamo definire l’intelligenza Artificiale (AI, Artificial Intelligence) come l’abilità di una macchina di mostrare capacità associate comunemente all’essere umano, come l’apprendimento, il ragionamento e la pianificazione.

Per dare seguito alla tematica del Seasonal Hiring affrontata nell’articolo del mese scorso, questo mese abbiamo intervistato Silvia Corani, Strategic Talent Acquisition Consultant & Career Coach, con oltre 25 anni di esperienza nel campo delle risorse umane.

E se il momento migliore per investire nella ricerca dei talenti fosse proprio il periodo estivo? Il mese di agosto, in particolare, nel mondo del lavoro contemporaneo, può essere visto come una sorta di fine anno. 

Oggi, come non mai, Ie risorse umane svolgono un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo aziendale. In quest’ottica, diventa di fondamentale importanza la gestione della compliance nel recruiting.

Ogni anno, molte aziende si trovano ad affrontare la sfida delle selezioni stagionali. Queste figure professionali sono cruciali per sostenere il business in periodi di picco operativo, per esempio durante le vacanze estive o le festività invernali.

Harvard Business School, 2004. È qui che, per la prima volta, sulla rivista studentesca Harbus, compare la parola “FOMO”, ovvero “fear of missing out” “paura di perdere qualcosa”.

Negli ultimi anni, il numero di utenti di LinkedIn ha subito una grande crescita esponenziale. Ad oggi il social conta oltre 950 milioni di membri e 700 milioni di utenti attivi, fra cui 58 milioni di aziende.