I recruiter e gli HR manager oggi si trovano di fronte a un mondo in profonda trasformazione. Nuovi modelli di lavoro, come smart e hybrid working, si stanno affermando e le persone tendono a scegliere le aziende in cui sono permesse queste modalità di lavoro a distanza, oltre naturalmente a benefit, possibilità di carriera ed equilibrio tra vita privata e vita lavorativa.
In questo contesto, il lavoro degli specialisti HR si fa più complicato e pieno di variabili. La forte concorrenza nell’acquisizione dei talenti sul mercato fa sì che la sola attività di recruiting sia insufficiente; è indispensabile avere una chiara strategia di talent acquisition, che permetta all’organizzazione aziendale di avere un bacino di talenti da cui attingere per sostituire rapidamente eventuali perdite.
Qual è la differenza tra Talent Acquisition e Recruiting?
Recruiting e Talent Acquisition sono spesso usati come sinonimi, ma tra le due definizioni c’è una differenza sostanziale.
Il recruiting ha lo scopo di trovare un candidato per sostituire una figura vacante; si tratta di un’attività legata alle contingenze e necessita di tempi di esecuzione rapidi. Il processo è solitamente “lineare”: l’azienda pubblica un’offerta di lavoro, le persone si candidano e, dopo una serie di colloqui e test, la più adatta a ricoprire il ruolo viene assunta.
La Talent Acquisition va oltre le necessità contingenti e si prefigura come una scelta strategica dell’azienda. Si tratta infatti di un’attività permanente di ricerca e attrazione dei talenti in vista delle future necessità aziendali. Si possono infatti valutare profili che, pur non essendo necessari in quel determinato momento, possono apportare valore aggiunto in futuro, magari ricoprendo un ruolo ancora non presente in azienda. Se il processo di recruiting è lineare, quello di talent acquisition è ciclico, in quanto non legato alle contingenze del momento ma inserito in un flusso strategico.
Talent acquisition o recruiting?
Entrambi sono necessari. Il recruiting soddisfa un’esigenza urgente e può servire a colmare rapidamente una posizione vacante; non può prescindere da alcune fasi ben definite (screening, colloqui, onboarding, etc.), ma è legato a soddisfare un bisogno contingente.
La talent acquisition, al contrario, è un’attività strategica a lungo termine; anche se non c’è una posizione da colmare, tenere nel proprio database un bacino di potenziali talenti che possono, in tempi più o meno vicini, dare un contributo alla crescita aziendale è la scelta migliore sia per sostituire un’assenza improvvisa, ma anche per favorire l’evoluzione aziendale in termini di produttività e servizi.
La talent acquisition è strettamente connessa a una pianificazione lungimirante. Per procedere con cognizione di causa, è bene strutturare una precisa strategia di crescita dell’azienda, in modo da intuire in anticipo le necessità future dell’azienda anticipando i tempi.
Quali sono gli strumenti necessari e perché nCore HR può aiutare l’azienda nella talent acquisition
Saper trovare – e attrarre – i talenti necessita di una cultura aziendale votata alla costante ricerca di miglioramento e degli strumenti per metterla in pratica. La trasformazione digitale e la crescita dei canali di acquisizione, in questo senso, possono rappresentare una sfida e un’opportunità: ormai è possibile acquisire talenti potenzialmente da tutto il mondo, ma serve sapere con esattezza dove cercare quelli più adatti all’azienda e offrire quel che cercano.
Serve dunque uno strumento all-in-one che scandagli il web alla ricerca dei migliori talenti, ne valuti competenze e potenzialità attraverso i dati e ne raccolga le candidature in un database centrale protetto e accessibile da più device.
nCore HR è un software che può aiutare aziende di qualunque dimensione e settore di mercato ad applicare la propria strategia di talent acquisition. nCore HR permette infatti di raggiungere i talenti ovunque si trovino, dai social alle job board fino alle mail aziendali; attraverso lo screening intelligente, basato su strumenti di Intelligenza Artificiale e grazie a parametri preimpostati dall’HR, è possibile fare un match accurato tra skill dei talenti e necessità, presenti e future, dell’azienda.
La raccolta di dati attraverso un’interfaccia semplice e moduli personalizzabili consente di delineare alla perfezione le figure che possono tornare utili all’azienda.
nCoreHR, inoltre, dà la possibilità di valutare soft e hard skill attraverso test e configuratore di competenze tecniche, per una valutazione completa delle qualità dei talenti in fase di acquisizione.
nCoreHR aiuta HR manager e recruiter a creare la miglior strategia di talent acquisition possibile attraverso l’analisi puntuale della mole di dati prodotta nel corso dell’attività di ricerca e, allo stesso tempo, contribuisce ad attuare la strategia di talent attraction.