Oggi è quantomai importante agire in maniera proattiva nella ricerca e acquisizione in azienda dei migliori talenti, persone che, con le proprie competenze, i propri valori e la propria personalità possano contribuire al successo dell’azienda.
Le nuove tecnologie, insieme a una visione innovativa dell’HR, possono aiutare a raffinare il processo di talent acquisition.
Talent acquisition: cos’è?
La talent acquisition è il processo di selezione dei talenti che possono rappresentare un valore aggiunto per l’azienda. Questo va al di là della “semplice” assunzione di un dipendente nel momento in cui se ne prospetta la necessità: al contrario, si tratta di un processo proattivo, in cui l’azienda archivia in modo costante i profili di potenziali candidati a rivestire un ruolo importante nell’organizzazione.
La talent acquisition implica una visione lungimirante: c’è una grossa differenza tra assumere un candidato nel momento in cui si ha la necessità di coprire un posto vacante e avere un modus operandi, condiviso dall’intero reparto HR, in cui la ricerca e selezione di talenti è una attività costante.
La talent acquisition dev’essere infine un processo non solo integrato alla perfezione nella strategia complessiva dell’organizzazione, ma strutturata in un workflow curato in ogni fase, dallo screening dei migliori candidati fino all’acquisizione in azienda.
Smart talent acquisition: l’evoluzione del recruiting tradizionale
Detto dell’importanza di una politica attiva di talent acquisition, si tratta ora di capire in che modo la talent acquisition diventa smart. Per riuscire nell’intento, possiamo fare un parallelo con lo smart working.
Lo smart working, da due anni a questa parte entrato prepotentemente nella vita quotidiana di molte persone, è un modo di intendere il lavoro che esula da paradigmi obsoleti quali l’orario di lavoro e lo spazio fisico per sposarne di nuovi: flessibilità, work life balance, raggiungimento degli obiettivi e valutazione delle performance. Il tutto è reso possibile dall’adozione delle tecnologie adatte e dall’analisi dei dati.
Allo stesso modo, la smart talent acquisition utilizza tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per rendere più veloce ed efficiente il processo di selezione. Molte delle operazioni manuali vengono automatizzate per concentrarsi su aspetti più importanti, legati all’effettiva conoscenza del talento dei candidati e su come valorizzarlo nel contesto aziendale.
Strumenti per la smart talent acquisition
Per andare oltre l’HR tradizionale e attuare una politica smart di talent acquisition è utile integrare un software ad hoc che permetta di supportare e ottimizzare le fasi di ricerca, identificazione, selezione e assunzione di dipendenti e collaboratori esterni.
Un software all-in one, specificamente studiato sulle esigenze dei recruiter, consente intanto di postare gli annunci di lavoro su più canali (job board, social media), così da allargare la platea dei possibili candidati. Inoltre, l’AI e l’automazione possono contribuire a ridurre i processi manuali e ripetitivi, il che permette di risparmiare tempo da impiegare in attività di alto valore aggiunto, per esempio l’analisi dei dati o la strutturazione della fase di onboarding.
A tal proposito, sfruttando i dati raccolti nel corso delle fasi di talent attraction e talent acquisition, possiamo analizzare il traffico di tutti i canali e generare KPI molto specifiche, il che ci consentirà di lavorare in base ai dati, senza possibili intrusioni di bias individuali.
Infine, un software per l’HR consente di organizzare (e ottimizzare) il lavoro di talent acquisition distribuendo i compiti nel team in base al ruolo e alle competenze.
Smart talent acquisition: non solo strumenti, ma strategia e visione
Seppur indispensabili, software e tecnologia non sono sufficienti per operare in maniera smart. Oggi il recruiting, di cui la talent acquisition è una parte fondamentale, è un fenomeno che evolve rapidamente e che richiede strategia, visione e capacità di adattamento. Serve una cultura aziendale orientata all’innovazione e che consideri le persone come la risorsa più preziosa per l’organizzazione, al di là delle esigenze contingenti.
Un reparto HR organizzato, con l’aiuto degli strumenti tecnologici, può portare il recruiting su un piano diverso, in cui l’acquisizione dei talenti sia parte integrante della strategia aziendale.