Secondo l’ultima ricerca condotta da Gartner intervistando oltre 500 HR manager in 60 paesi e in tutti i principali settori, sono tre le grandi sfide che il 2022 presenta: il lavoro ibrido sta guidando la business transformation con il 92% delle organizzazioni che si aspetta una parte dei dipendenti lavorare da remoto; la necessità di far crescere il fatturato sta aumentando la competizione nell’acquisizione dei talenti, in maniera significativa per il 48% degli intervistati; una maggiore pressione da gestire per far progressi in ambito DE&I (diversità, equità e inclusione), con il 76% dei dipendenti e delle persone in cerca di lavoro che affermano che la presenza di una forza lavoro diversificata è importante durante la valutazione di aziende e offerte di lavoro. Un aiuto importante alle Risorse Umane per superare queste sfide e proiettare le aziende verso un futuro di successi arriva dalla piattaforma di digital recruiting sviluppata da nCore HR, semplice e monitorabile in ogni step l’ATS – Applicant Tracking System può lavorare da solo o essere integrato al proprio HCM software potenziando le attività di talent attraction, brand awareness e reputation. Ma vediamo più nel dettaglio come questo supporto si concretizza.
Digital recruiting e smart working
Che lo smart working sia qui per restare è ormai chiaro. Questo però genera due diversi ordini di ostacoli nell’ambito del recruiting: la gestione dell’attività di selezione tra membri del team HR e figure all’interno dell’azienda dislocati a distanza; la gestione della selezione a distanza.
Il software per selezione del personale nCore HR è stato studiato proprio per ovviare a questa tipologia di problemi connessi al lavoro in smart working. Attraverso l’utilizzo dell’ATS System è possibile condividere in modo semplice e sicuro le informazioni necessarie tra i colleghi della divisione HR e gli altri membri dell’azienda coinvolti nel processo di selezione e acquisizione, come per esempio il responsabile della divisione dove la nuova risorsa andrà inserita o l’addetto alla busta paga, creando un flusso di lavoro efficace senza spreco di tempo, né rischio di perdita di informazioni o di ripetizioni, e monitorabile in ogni sua fase.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, ossia l’interazione a distanza coi candidati, il software ATS nCore HR è dotato di strumenti integrati (senza la necessità di installare plugin o altri software) per realizzare video interviste live coinvolgendo anche più interlocutori e consentendone la registrazione di modo da poterle visionare anche successivamente. Inoltre, se è vero che “l’incontro fisico” consente di percepire determinate sfumature che un video appiattisce, è altrettanto vero che oggi la tecnologia è in grado di compensare in diversi modi, così il software ATS nCore HR sfrutta l’AI nel processo di selezione: durante una video intervista, grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, è possibile analizzare il sentiment scaturito dalle parole pronunciate ad ogni singola risposta, se queste rivelano uno stato d’animo positivo e/o negativo, e tracciare tutte le parole chiave più utilizzate dal candidato per comprenderne i pensieri al di là delle parole.
Digital recruiting e acquisizione talenti
Analizzando tutti i canali sui quali l’azienda pubblica i propri annunci, l’ATS nCore HR sarà in grado di segnalare sulla base dello storico dei risultati quelli che offrono una migliore performance e sui quali dunque focalizzare gli sforzi per attrarre i migliori talenti.
Last but not least il software ATS nCore HR consente di migliorare l’employer branding non solo offrendo una candidate experience su misura e coinvolgente, ed è ormai noto che candidati soddisfatti sono più propensi a parlare bene di un’azienda anche se alla fine non selezionati, ma anche comunicando verso l’esterno in maniera coerente mantenendo lo stesso layout grafico del brand. Sono questi i vantaggi di un ATS recruitment system personalizzabile.
Digital recruiting e DE&I
Attività mirate al superamento della diversità e all’inclusione in ambito lavorativo sono sempre più importanti per le aziende impegnate nel contribuire a raggiungere gli obiettivi, Goals, contenuti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’utilizzo della piattaforma di digital recruiting nCore HR permette un approccio più equo e libero dai pregiudizi consentendo ai candidati di emergere per il loro reale talento. Una caratteristica del software ATS nCore pensata in questa direzione è la possibilità, al momento dell’apertura della posizione, di preimpostare una serie di domande a risposta chiusa alla quali assegnare un punteggio specifico che determinerà la partecipazione o meno al colloquio, finanche l’esclusione del candidato. Un metodo dunque molto meritocratico che garantisce una prima selezione dei CV equa (sarà la macchina a compiere scrematura iniziale delle candidature esclusivamente sulla base della loro corrispondenza alla job position, ossia senza che altre informazioni quali per esempio sesso, età, razza, o altro possano interferire), permettendo altresì di individuare rapidamente, e dunque scartare, quei curriculum a volte inviati troppo frettolosamente senza porre la giusta attenzione ai requisiti richiesti. I recruiter potranno così concentrarsi sui candidati potenzialmente più affini al ruolo che si intende ricoprire.