La digital transformation sta cambiando in modo radicale il mondo dell’impresa, sradicando alcuni paradigmi che fino a qualche tempo fa sembravano intoccabili, come la presenza fisica del lavoratore in azienda.
Anche il settore HR e il recruiting stanno vivendo la trasformazione digitale, che consentirà di automatizzare alcune funzioni e di focalizzarsi allo stesso tempo su altri aspetti fondamentali, come la cura dei rapporti umani.
Uno dei software più importanti per il nuovo recruiting in tal senso è senza dubbio l’ATS, acronimo di Applicant Tracking System, indispensabile per il presente e il futuro del settore perché in grado di velocizzare e ottimizzare molte fasi dei processi di Talent Acquisition e Talent Management.
Gli ATS hanno lo scopo di aiutare i recruiter a risparmiare tempo e perfezionare il lavoro di talent acquisition. Non sostituiscono la figura umana: certi compiti sono e resteranno prerogativa dell’uomo. Ma sicuramente aiutano a velocizzare i processi automatizzando la raccolta dei CV, raggruppandoli secondo parametri ben precisi e ordinandoli secondo un ranking che permetterà di scegliere con precisione il candidato più in linea per svolgere un determinato compito.
ATS: 4 motivi per cui il tuo reparto HR ne ha bisogno
Ci sono tanti motivi validi per utilizzare un ATS. Ne abbiamo selezionati 4 per cui il tuo reparto HR ha bisogno di un Applicant Tracking System.
Motivo n. 1: Aumenta la rosa di profili in linea
Un ATS permette di raccogliere un numero potenzialmente infinito di candidati per la tua azienda. Con database vasto da cui attingere, potrai sempre selezionare i profili migliori, un fattore non da poco per il successo aziendale.
Motivo n. 2: Riduci i tempi di recruiting
Gli ATS consentono di ridurre il tempo speso a visualizzare i profili dei candidati, perché permettono di applicare filtri avanzati durante la fase di screening. Questi strumenti aiutano a individuare rapidamente i candidati che possiedono le caratteristiche più in linea con la posizione, rendendo il processo di selezione più efficiente e mirato.
Motivo n. 3: Raccogli i dati dei candidati in un unico database
Avere i dati di candidati e dipendenti in un database unico ti dà l’indubbio vantaggio di ordinare, condividere con i tuoi colleghi, contattare e selezionare i candidati in pochi, rapidi gesti. Tutte le fasi di recruiting, così, sono gestibili rapidamente e soprattutto con precisione.
Motivo n. 4: Attira i candidati più in linea e migliora l’immagine aziendale
I migliori talenti, soprattutto delle ultime generazioni, vogliono aziende in cui rispecchiarsi e che offrono loro un ambiente tecnologicamente avanzato in cui crescere professionalmente. Ecco perché un Applicant Tracking System di ultima generazione non solo ti permetterà di scegliere, ma anche di valorizzare i talenti: conoscere nel dettaglio le caratteristiche, le capacità e le conoscenze di ogni singolo candidato ti darà l’opportunità di fare la giusta selezione e andrà a ricadere, in positivo, sull’immagine aziendale.
Cosa non può mancare in un ATS
Un Applicant Tracking System deve avere alcune funzionalità fondamentali per supportare al meglio il processo di selezione e garantire una gestione ottimale dei candidati. Ecco alcune caratteristiche:
- Database con filtri avanzati: Un software che contenga un numero illimitato di candidati, ricercabili attraverso l’utilizzo di filtri avanzati è fondamentale per risparmiare tempo ed ottimizzare il processo di selezione. Alcuni software, come nCore HR, sono dotati di queste funzionalità.
- Funzionalità di AI generativa: La presenza dell’intelligenza artificiale nei software per il recruiting è fondamentale per stare al passo con lo sviluppo della tecnologia. I più moderni ATS, come nCore HR, sono dotati di sistemi AI avanzati che permettono la creazione di job description, domande, template, matching con i candidati ideali e import massivo dei CV.
- Video intervista sincrona e asincrona: L’utilizzo di video interviste live e registrate nel processo di selezione, permette di valutare le soft skills e le attitudini dei candidati. Soluzioni come quelle offerte da nCore HR permettono l’utilizzo di sistemi di videointervista sviluppati in-house, che migliorano l’esperienza dei recruiter e dei candidati.
- Multiposting: Pubblicare gli annunci su diverse job boards e canali diventa sempre più importante per aumentare la visibilità delle offerte di lavoro. Per questo motivo, trovare un software per il recruiting che supporti il multiposting è essenziale.
- Comunicazioni automatiche: Mantenere i candidati informati sullo stato della loro candidatura è fondamentale per ridurre il tasso di abbandono. I software per il recruiting più evoluti, come nCore HR, offrono la possibilità di inviare messaggi automatici personalizzati, mantenendo una comunicazione costante durante tutte le fasi del processo di selezione.
- Conformità alle normative GDPR: La gestione dei dati personali deve essere conforme alle normative sulla privacy, come il GDPR. Un ATS che garantisca la conformità a queste normative non solo protegge l’azienda da possibili sanzioni, ma favorisce anche la creazione di un ambiente di lavoro sereno e sicuro.
Step per implementare efficacemente un software di recruiting
Per l’implementazione efficace di un ATS, è essenziale seguire una serie di passaggi strutturati:
- Pianificare la formazione con il fornitore: È cruciale scegliere un software che offra una formazione ben strutturata per garantire una transizione fluida. nCore HR, ad esempio, fornisce una formazione completa che rende gli utenti autonomi nel più breve tempo possibile.
- Rivedere i processi insieme al team HR: È importante pianificare incontri per riorganizzare i processi interni. Questo allineamento permette di personalizzare l’ATS secondo le specifiche esigenze dell’azienda, facilitando l’integrazione delle nuove tecnologie.
- Preparare i dati dei candidati per l’import massivo: Le aziende potrebbero avere la necessità di migrare dati di candidature precedenti. È consigliabile ordinare e strutturare questi dati per facilitare il processo di importazione nel nuovo sistema.
- Prevedere una fase di test prima del Go Live: Prima di lanciare ufficialmente il nuovo software, è fondamentale effettuare una serie di test per verificare che tutti i processi siano stati configurati correttamente.
Come scegliere un software per il recruiting
Per scegliere il software di recruiting più adatto, è importante considerare diversi aspetti:
- Valutare i propri bisogni: Identificare le caratteristiche essenziali dopo un’attenta analisi delle necessità aziendali.
- Fissare delle demo: Partecipare a demo pratiche per valutare le funzionalità del software.
- Valutare la semplicità di utilizzo del software: Optare per un sistema user-friendly che semplifichi l’onboarding e l’uso quotidiano.
- Valutare la sicurezza della soluzione: Consultare recensioni e feedback online per assicurarsi che il software sia sicuro e affidabile.
- Valutare il tipo di assistenza clienti fornita: È fondamentale che il fornitore offra un supporto continuo e competente.
- Analizzare i costi: Considerare il rapporto qualità-prezzo e verificare se il software offre un buon ritorno sull’investimento.
- Valutare la facilità di implementazione: Assicurarsi che il processo di implementazione sia semplice e ben supportato.
Conclusione
Insomma, siamo d’accordo: il settore HR ha bisogno delle nuove tecnologie per ottimizzare il proprio lavoro. Un ATS di ultima generazione è indispensabile per i recruiter, che allo stesso tempo potranno automatizzare molti processi e dedicarsi con più attenzione all’aspetto umano della selezione del personale.
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