La digital transformation sta cambiando in modo radicale il mondo dell’impresa, sradicando alcuni paradigmi che fino a qualche tempo fa sembravano intoccabili, come la presenza fisica del lavoratore in azienda.
Anche il settore HR e il recruiting stanno vivendo la trasformazione digitale, che consentirà di automatizzare alcune funzioni e di focalizzarsi allo stesso tempo su altri aspetti fondamentali, come la cura dei rapporti umani.
Uno dei software più importanti per il nuovo recruiting in tal senso è senza dubbio l’ATS, acronimo di Applicant Tracking System, indispensabile per il presente e il futuro del settore perché in grado di velocizzare e ottimizzare molte fasi dei processi di Talent Acquisition e Talent Management.
Applicant Tracking System: cos’è e a cosa serve
Gli ATS sono software utilizzati per gestire in modo efficiente e completo tutte le fasi del recruiting aziendale.
I recruiter si trovano spesso di fronte a decine, se non centinaia, di curriculum vitae, inviati in risposta a un’offerta di lavoro oppure spontaneamente. Gli ATS raccolgono i cv, li raggruppano secondo precisi parametri e li mettono a disposizione del recruitrer, che così possono selezionare i migliori candidati in tempi brevi e, soprattutto, in modo quasi chirurgico.
Gli ATS non sono una novità dell’ultima ora: già da alcuni lustri vengono utilizzati nei reparti HR. La differenza è che stanno diventando sempre più sofisticati e precisi, anche e soprattutto per via della rapida evoluzione tecnologica: basti pensare alle possibilità offerte dai big data, che permettono di avere una notevole quantità di informazioni sui candidati, dando così la possibilità ai recruiter di scegliere i migliori talenti.
Gli ATS hanno lo scopo di aiutare i recruiter a risparmiare tempo e perfezionare il lavoro di talent acquisition. Non sostituiscono la figura umana: certi compiti sono e resteranno prerogativa dell’uomo. Ma sicuramente aiutano a velocizzare i processi automatizzando la raccolta dei cv, raggruppandoli secondo parametri e ordinandoli secondo un ranking che permetterà di scegliere con precisione il candidato migliore per svolgere un determinato compito.
ATS: 4 motivi per cui il tuo reparto HR ne ha bisogno
Ci sono tanti motivi validi per utilizzare un ATS. Ne abbiamo selezionati 4 per cui il tuo reparto HR ha bisogno di un Applicant Tracking System.
Motivo n. 1: Aumenta la rosa di candidati di quantità
Un ATS permette di raccogliere un numero potenzialmente infinito di candidati per la tua azienda. Con database vasto da cui attingere, potrai sempre selezionare i talenti migliori, un fattore non da poco per il successo aziendale.
Motivo n. 2: Riduci i tempi di recruiting
Gli ATS consentono di ridurre il tempo speso a visualizzare centinaia di curriculum vitae, perché lo fanno per te: raccogliendo e raggruppando i cv secondo parametri stabiliti a monte, ti troverai a visionare solo i cv dei candidati più adatti a rivestire il ruolo o svolgere i compiti richiesti dalla figura che stai cercando.
Motivo n. 3: Raccogli i dati dei candidati in un unico database
Avere i dati di candidati e dipendenti in un database unico ti dà l’indubbio vantaggio di ordinare, condividere con i tuoi colleghi, contattare e selezionare i candidati in pochi, rapidi gesti. Tutte le fasi di recruiting, così, sono gestibili rapidamente e soprattutto con precisione.
Motivo 4: Attira i migliori talenti e migliora l’immagine aziendale
I migliori talenti, soprattutto delle ultime generazioni, vogliono aziende in cui rispecchiarsi e che offrono loro un ambiente tecnologicamente avanzato in cui crescere professionalmente. Ecco perché un ATS di ultima generazione non solo ti permetterà di scegliere, ma anche di valorizzare i talenti: conoscere nel dettaglio le caratteristiche, le capacità e le conoscenze di ogni singolo candidato ti darà l’opportunità di fare la giusta selezione e andrà a ricadere, in positivo, sull’immagine aziendale.
ATS, un software indispensabile per l’HR del XXI secolo
Insomma, siamo d’accordo: il settore HR ha bisogno delle nuove tecnologie per ottimizzare il proprio lavoro. Un ATS di ultima generazione è indispensabile per i recruiter, che allo stesso tempo potranno automatizzare molti processi noiosi e dedicarsi con più attenzione all’aspetto umano della selezione del personale.