Riflessioni estive: rivedere gli obiettivi e inseguire le ambizioni
Settembre è percepito notoriamente come il mese dei bilanci e dei nuovi inizi. La pausa estiva permette ai lavoratori di lasciarsi alle spalle la vecchia routine per dedicarsi alle proprie passioni e per riflettere su eventuali insoddisfazioni o aspirazioni. Poiché settembre per molti è il mese che scandisce il rientro, se ci siamo percepiti insoddisfatti è probabile che, carichi di buoni propositi, pianificheremo nuove strategie di benessere o ambizione. La pausa estiva rende spesso le persone più propense a cercare migliori opportunità. Lato azienda, è importante cogliere questa condizione in modo da non trovarsi impreparati e riuscire ad affrontare le sfide e le occasioni che questo periodo dell’anno può offrire, sia alle aziende che ai dipendenti.
Le sfide dei recruiter per settembre: tra talent attraction e talent retention
Nei mesi di settembre e ottobre, come si legge su QuiFinanza, le aziende sono propense all’assunzione di personale in quanto stabiliscono nuove strategie e pianificano budget e investimenti. Questi mesi diventano quindi un periodo cruciale per lavorare sull’attrarre nuovi talenti, valorizzare i propri dipendenti e aprirsi all’innovazione dei propri processi aziendali.
L’evoluzione costante del mondo del lavoro si riflette anche sulle aspettative dei lavoratori. Secondo uno studio di FinancesOnline, sempre più persone danno preferenza al lavoro a breve termine, cercando nuove opportunità per sviluppare diverse competenze e provare nuove sfide. La remunerazione e la crescita di carriera sono importanti, ma i dipendenti di oggi cercano di più. Desiderano un’azienda che ponga l’accento sul benessere dei lavoratori, sull’inclusività, sulla formazione e che offra flessibilità nei modi di lavorare.
Di conseguenza, in questo periodo dell’anno, i recruiter si trovano davanti a nuove sfide che devono imparare ad affrontare nel migliore dei modi. Diventa importante cogliere il momento del cambio lavoro per attrarre profili in linea con gli obiettivi e i valori della propria organizzazione. Per questo è fondamentale assicurarsi di presentare l’azienda in modo attrattivo, mettendo in luce punti di forza che possono essere interessanti per i candidati. Allo stesso modo, è importante non dimenticarsi della talent retention e dedicarsi ai propri dipendenti, non trascurando le loro esigenze in un momento così delicato. Le aziende che investono nella costruzione di un’immagine positiva come datore di lavoro sono in grado di attrarre candidati più in linea, ridurre i costi di assunzione e aumentare la retention dei dipendenti. Presentarsi come un’azienda che valorizza i propri collaboratori e offrire un ambiente di lavoro inclusivo che promuove lo sviluppo personale e professionale, è essenziale per attrarre i migliori talenti.
Settembre, il mese dei buoni propositi: qualche consiglio pratico per i dipartimenti HR
Ecco alcuni buoni propositi da tenere in mente per i prossimi mesi lavorativi:
- Valorizzare il benessere dei lavoratori: assicurarsi che l’azienda metta al centro il benessere fisico e mentale dei dipendenti. Comunicare questi sforzi sia ai nuovi candidati che ai dipendenti esistenti per attrarre e trattenere le persone in linea con le esigenze;
- Valutare le skill reali dei candidati: oltre al tradizionale curriculum, dedicare tempo a scoprire le vere abilità dei candidati attraverso strumenti come assessment o video interviste asincrone. Questa attenzione può portare a nuove scoperte e profili inaspettati;
- Priorità alla privacy e alla sicurezza dei dati: garantire una corretta gestione delle informazioni dei dipendenti e dei candidati è fondamentale per l’immagine dell’azienda e per evitare possibili sanzioni;
- Dare più importanza agli strumenti digitali: investire in un ATS (Applicant Tracking System) può aiutare a gestire in modo più efficiente il processo di ricerca e selezione del personale, ottimizzando il lavoro e riducendo tempi e costi di assunzione.
Concludendo
Nel momento in cui si acquista consapevolezza dei trend e delle tendenze del mondo del lavoro, è evidente come gli strumenti digitali e l’innovazione siano un forte supporto alle nuove sfide. Il settore HR e del recruiting sono sempre più competitivi e l’innovazione digitale è diventata una necessità per stare al passo con i tempi. Settembre rappresenta il momento ideale per valutare nuovi software e strumenti che possano migliorare l’efficienza e ridurre i costi del reparto HR. Coincidendo anche con l’approvazione dei budget per l’anno successivo, questo mese è quindi decisivo e può divenire strategico informarsi e valutare nuovi strumenti e tecnologie all’avanguardia.